TikTok è tornato online negli Stati Uniti: è ufficiale 2025

Dopo molte incertezze, TikTok è tornato online negli Stati Uniti. Il presidente entrante Donald J. Trump ha recentemente chiarito che darà a ByteDance, l’azienda proprietaria dell’app, del tempo aggiuntivo per vendere almeno il 50% delle sue azioni ad una società o proprietario americano.

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TikTok è tornato online negli Stati Uniti.

In seguito a problemi legali negli Stati Uniti, TikTok è stato rimosso dall’App Store di Apple e dal Play Store di Google. Gli utenti sono stati avvisati dell’inaccessibilità temporanea dell’app tramite un messaggio quando hanno cercato di aprirla. Tuttavia, TikTok sta lavorando per risolvere il problema e ripristinare presto il servizio negli Stati Uniti.

Un secondo annuncio, intitolato “Spiacenti, TikTok non è al momento disponibile”, spiega che è stata emanata una legge negli Stati Uniti che vieta l’utilizzo di TikTok. Sfortunatamente, questo significa che al momento non potrai più utilizzare l’app. Tuttavia, siamo fiduciosi che il presidente Trump lavorerà su una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica lunedì.

TikTok è tornato online negli Stati Uniti

Prima di scomparire

Sabato scorso, il presidente eletto Trump ha annunciato che probabilmente concederà a TikTok un’ulteriore estensione di 90 giorni per trovare un acquirente con sede negli Stati Uniti. Ad aprile, una legge promulgata dal nuovo presidente Joe Biden ha dato a TikTok fino al 19 gennaio per cedere la popolare app di video brevi a una società statunitense. Questa mossa è stata motivata dalla preoccupazione dei legislatori americani riguardo alla raccolta di dati personali da parte dell’azienda cinese ByteDance, inclusi quelli dei bambini e degli adolescenti. Inoltre, c’è anche la paura che i minori statunitensi siano soggetti al lavaggio del cervello attraverso la propaganda cinese trasmessa in streaming sul sito.

Record dei Record TikTok è tornato online negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, TikTok ha raggiunto oltre 170 milioni di utenti mensili. Durante il primo mandato del presidente eletto Trump, c’è stata una discussione sulla possibilità di costringere ByteDance a vendere l’app a una società americana, un’azione che l’amministrazione Biden sta ora riprendendo in considerazione.

Nel 2020, sono emerse voci riguardo all’interesse di aziende statunitensi come Walmart, Microsoft e Oracle per acquistare TikTok; tuttavia, non è stato raggiunto alcun accordo. Attualmente, si dice che nel 2025 Elon Musk – valutato più di 450 miliardi di dollari e stretto confidente di Trump – sia il principale interessato all’acquisizione dell’app. Musk aveva già acquisito Twitter nell’ottobre del 2022 per una cifra record di 44 miliardi di dollari.

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Conclusioni

Nonostante le apparenze, la posizione di Trump su TikTok non è cambiata. Sebbene ora si presenti come un grande sostenitore del sito, il suo obiettivo rimane lo stesso: che l’app sia venduta a una persona o azienda americana e che esca completamente dalle mani di ByteDance, la società cinese proprietaria. Anche se parla di diventare una star su TikTok, la sua preoccupazione principale è la sicurezza nazionale e la protezione dei dati dei cittadini americani.

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