Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di un tema delicatissimo: le telecamere spia online. In Italia, migliaia di videocamere installate in casa, in negozio o in ufficio sono risultate visibili pubblicamente su Internet. Il tutto senza che i proprietari ne fossero consapevoli.
Migliaia di dispositivi esposti su Internet
Secondo un’indagine del Corriere, oltre 70.000 telecamere italiane connesse alla rete risultano accessibili da remoto. E non parliamo di hacker esperti: basta sapere dove cercare (con strumenti come Shodan) per trovarsi davanti flussi video in tempo reale. In molti casi, si tratta proprio di telecamere spia online acquistate su e-commerce come Amazon o AliExpress, spesso lasciate con configurazioni di fabbrica.
Video venduti illegalmente: 5 condanne a Milano
A Milano, cinque informatici sono stati condannati per aver raccolto e venduto video rubati da queste telecamere. I contenuti – registrati a insaputa delle vittime – venivano rivenduti online in veri e propri pacchetti. Il tutto partiva da telecamere lasciate con le credenziali predefinite o senza alcuna protezione.
È l’ennesima dimostrazione che il problema delle telecamere spia online non è fantasia o paranoia, ma una realtà concreta.
Come difendersi: 5 azioni da fare subito
Se hai una cam in casa o in ufficio, ecco cosa devi controllare subito:
- Cambia la password predefinita
- Aggiorna sempre il firmware
- Disattiva l’accesso remoto se non serve
- Verifica che lo streaming RTSP non sia pubblico
- Acquista solo dispositivi affidabili e certificati
Molte telecamere economiche, spesso prodotte all’estero, offrono poca o nessuna protezione. E il rischio è che diventino telecamere spia online pronte a trasmettere tutto a chiunque.
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Vai su AmazonOcchio alla privacy
Basta un errore di configurazione per mettere a rischio la propria privacy. Le telecamere spia online non sono solo un problema di sicurezza informatica, ma anche una questione personale: nessuno vuole essere osservato a propria insaputa.
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