Lo stop diesel Euro 5 rimandato ha scatenato un vero e proprio terremoto politico e ambientale. Doveva entrare in vigore da ottobre 2025, ma adesso tutto è in sospeso. La Regione Lombardia, spalleggiata da esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia, ha chiesto ufficialmente il rinvio delle misure anti-smog volute dall’Unione Europea.
Secondo i promotori della mozione, bloccare la circolazione delle auto diesel Euro 5 sarebbe una “euro-follia ambientale” che colpirebbe in pieno famiglie, lavoratori e pendolari, senza offrire alternative concrete. E così, il stop diesel Euro 5 rimandato è diventato anche un simbolo dello scontro tra necessità ecologiche e tutela della mobilità privata.
Cosa prevedeva il blocco
L’obbligo di fermare i diesel Euro 5 durante i giorni feriali, dalle 8:30 alle 18:30, doveva coinvolgere 76 comuni del Bacino Padano. Le sanzioni? Multe fino a 168 euro e sospensione della patente per chi ignora ripetutamente le regole.
Ma con il stop diesel Euro 5 rimandato, tutto è rinviato, almeno per ora. Un emendamento voluto da Salvini, all’interno del decreto Infrastrutture, propone di spostare la scadenza al 31 ottobre 2026.

Le reazioni
Come prevedibile, la questione ha spaccato l’opinione pubblica. Da una parte c’è chi esulta per il stop diesel Euro 5 rimandato, considerandolo un atto di buonsenso in un momento in cui molte famiglie non possono permettersi un’auto nuova. Dall’altra, ambientalisti e associazioni come Legambiente criticano duramente il dietrofront: “Così si mette a rischio la salute pubblica e si vanificano anni di lotte contro l’inquinamento.”
E adesso?
Il futuro del blocco dipende tutto dall’approvazione dell’emendamento entro metà luglio. Se passerà, le Regioni avranno mano libera per rinviare o modificare le restrizioni. Se invece verrà respinto, si tornerà al piano originale.
In ogni caso, il dibattito è più acceso che mai. Il stop diesel Euro 5 rimandato è diventato il centro di una battaglia politica, ambientale ed economica che riguarda milioni di italiani.
Vuoi restare aggiornato su tutte le novità su auto, ambiente e mobilità?
📩 Iscriviti alla nostra newsletter e seguici anche su Telegram per non perdere nessun aggiornamento.

Perché non condividerlo sui social Facebook, Instagram o iscriverti al canale YouTube di infotelematico.com per avere altri contenuti interessanti. Ci puoi trovare anche su Google News!
Commento all'articolo