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OVS e COIN: L’Intrigante Ritorno in Scena dell’Acquisizione nel Settore Retail

Nel 2014, Coin e Oviesse facevano parte dello stesso gruppo, ma poi hanno intrapreso strade diverse. Oviesse è diventata OVS ed è riuscita a ottenere una forte crescita grazie alla guida di Stefano Beraldo. Nel frattempo, altre catene chiudevano i loro punti vendita mentre OVS continuava ad espandere la propria presenza sul mercato.

OVS ha recentemente adottato una strategia di acquisizioni, partecipando a importanti operazioni come l’acquisto di una quota in Goldenpoint e mostrando interesse per Conbipel e il franchise Benetton.

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OVS si prepara ad acquistare COIN.

A dicembre 2024, è emersa la notizia che OVS stava valutando l’acquisizione del Gruppo Coin, un piano che era stato sospeso nel 2022. Questo potrebbe essere collegato alla procedura di ristrutturazione dei debiti in corso presso Coin, che deve affrontare circa 200 milioni di euro di debiti con i fornitori e 87 milioni di euro con le banche. Gli analisti sono cauti riguardo a questa operazione, poiché Coin, nonostante abbia registrato profitti grazie alla vendita dei suoi beni nel 2023, continua ad avere problemi finanziari a causa dei suoi pesanti debiti.

Gli analisti di Banca Akros hanno espresso dubbi sulla mossa di acquisizione di Coin, citando la difficile situazione economica dell’azienda e le perdite precedenti quando faceva parte del gruppo OVS. Tuttavia, Equita ritiene credibile l’interesse di OVS per Coin in quanto la catena sta cercando di consolidare la propria posizione sul mercato italiano.

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Qual è il motivo dietro il successo di COIN?

Il piano di ristrutturazione di Coin continua a progredire con l’obiettivo di migliorare la situazione economica dell’azienda. Durante una riunione presso il Mimit nel dicembre 2024, la catena ha presentato una strategia per ottimizzare e razionalizzare i suoi punti vendita diretti. Questo includeva la chiusura di sette negozi che stavano subendo perdite da tempo e che non mostravano segni di recupero.

In aggiunta alla chiusura di diversi punti vendita, Coin sta anche pianificando di dismettere la sede di Grugliasco. Con queste riduzioni, il numero totale dei negozi diretti si ridurrà a 28. Nonostante le difficoltà finanziarie, l’azienda ha assicurato che non ci saranno licenziamenti collettivi per i dipendenti.

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Conclusioni

Secondo quanto riportato da MFF il mese scorso, Coin ha iniziato a negoziare con diversi investitori per ottenere ulteriori finanziamenti. Tra loro, si trova Europa Investimenti che sta considerando la possibilità di diventare azionista della catena al fine di aiutarla a ripartire con forza.

Europa Investimenti ha già acquisito parte del debito di Coin tramite il fondo Utp restructuring corporate della Sagitta sgr. Anche se non ha ancora trovato un accordo con Intesa Sanpaolo e Illimity, è probabile che l’investitore aumenterà il suo impegno, seguendo una strategia simile a quella utilizzata per la recente acquisizione del gruppo immobiliare Rizzani de Eccher. Ci si aspetta una nuova riunione tra Coin e Mimit il 4 febbraio.

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