Con l’approvazione del decreto legge Omnibus al Senato, molte novità sono entrate in vigore per coloro che usufruiscono di contenuti protetti da diritto d’autore in modo illegale.
Il decreto legge Omnibus ha introdotto diverse novità anche per ciò che riguarda l’AGCOM e il sistema Omnibus. Questo organismo avrà il potere di ordinare ai prestatori di servizi (come provider e fornitori di VPN e DNS) di bloccare completamente l’accesso a contenuti diffusi illegalmente tramite il blocco del nome di dominio e dell’instradamento. In poche parole, i poteri della piattaforma Piracy Shield si estendono ora anche alle VPN e DNS, cosa che non era possibile prima.
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Un cambio significativo è l’obbligo, per gli operatori di telecomunicazioni e altri servizi, di notificare alla polizia giudiziaria i contenuti dei loro utenti. Se questo viene omesso o ritardato, può essere punito con la reclusione fino ad un anno. Tuttavia, questa norma ha suscitato molte polemiche e critiche da parte dell’associazione Asstel.
Recentemente, l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo ha rivelato che i controlli contro IPTV e pezzotto si stanno concentrando sui sistemi di pagamento e queste azioni sono parte delle misure. Questo ci mostra che la lega sta prendendo sul serio la lotta contro la pirateria e sta trovando nuovi modi per contrastarla efficacemente.
E voi cosa ne pensate del DL Omnibus?
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