MX11 di Xiaomi: il primo SUV elettrico in arrivo

Advertisements

Xiaomi si sta preparando a svelare il suo primo SUV completamente elettrico, noto come MX11, la cui introduzione è prevista per febbraio o marzo 2025.

Questo nuovo modello consentirà all’azienda di fare una mossa intelligente nel mercato cinese delle auto elettriche, dove vogliono competere direttamente con il Modello Y di Tesla.

Advertisements

Lo Xiaomi MX11 condividerà la piattaforma con la berlina SU7, ma sfoggerà un design più contemporaneo e curvo. L’azienda ha raggiunto risultati significativi con l’SU7, superando le centomila consegne nel 2024 e pianificando di aumentare l’obiettivo a 130.000 unità il prossimo anno.

Xiaomi MX11

Inoltre Xiaomi si sta preparando a presentare la variante high-end dell’SU7, l’SU7 Ultra, che ha iniziato la prevendita ad un prezzo notevolmente più alto.
Xiaomi vuole migliorare il proprio ruolo nel business delle auto elettriche e aumentare la propria quota di mercato, sfidando i grandi concorrenti a livello mondiale.

Xiaomi MX11

Seguici su Telegram per rimanere sempre aggiornato o sul nostro canale shop di Amazon

Advertisements

Conclusioni

Lo Xiaomi MX11 simboleggia un momento cruciale per l’azienda cinese nel settore dei veicoli elettrici, segnalando l’introduzione del suo SUV inaugurale. È costruito per competere con grandi nomi come Tesla perché ha un bell’aspetto e non costa troppo. L’azienda prevede il rilascio del prodotto nel prossimo anno. Xiaomi si prepara a far crescere la propria presenza nel settore globale delle auto elettriche.

E voi che ne pensate del suv MX11?

Scopri altri articoli interessanti che potrebbero piacerti. Approfondisci gli argomenti che ti appassionano di più:

Hai trovato utile questo articolo? Perché non condividerlo sui social Facebook, Instagram o iscriverti al canale YouTube di infotelematico.com per avere altri contenuti interessanti. Ci puoi trovare anche su Google News!

Ti raccomandiamo sempre di usare una linea VPN per una tua maggiore sicurezza e per non incombere a sanzioni.

Commento all'articolo