Il sogno del volo ipersonico è sempre più vicino a diventare realtà. Un nuovo test condotto con successo su un motore a detonazione obliqua ha segnato un importante passo avanti verso viaggi a velocità Mach 16, ovvero oltre 19.000 km/h. Una soglia che potrebbe rivoluzionare non solo il trasporto aereo, ma anche l’esplorazione spaziale.
Cos’è un motore a detonazione obliqua?
Il motore a detonazione obliqua (Oblique Detonation Wave Engine – ODWE) è una tecnologia di propulsione avanzata che sfrutta onde d’urto stabili e costanti per generare una spinta incredibilmente efficiente. A differenza dei motori a combustione tradizionali, in cui la miscela aria-carburante brucia in modo subsonico, i motori a detonazione generano combustione supersonica attraverso onde d’urto.
Nel caso specifico dell’ODWE, la detonazione avviene in modo obliquo lungo una superficie inclinata, consentendo un flusso continuo e una maggiore stabilità rispetto ai motori a detonazione pulsata (PDE – Pulse Detonation Engine).

Il test: spinta stabile oltre Mach 5
Il recente test, condotto in una galleria del vento ipersonica da un team congiunto di ingegneri statunitensi e giapponesi, ha dimostrato la capacità del motore a detonazione obliqua di mantenere una spinta stabile oltre Mach 5, aprendo la strada a futuri test in volo.
Secondo quanto riportato dai ricercatori, il motore ha raggiunto un’efficienza del 25% superiore rispetto ai motori scramjet convenzionali, dimostrando inoltre maggiore affidabilità, minori costi di manutenzione e tempi di risposta più rapidi.
Perché Mach 16 è una soglia storica
Mach 16 rappresenta una velocità quasi cinque volte superiore a quella dei moderni caccia supersonici e tre volte quella del Concorde. A queste velocità, un volo da Londra a Sydney potrebbe durare meno di due ore. Inoltre, un motore del genere potrebbe essere impiegato come stadio iniziale per lanci spaziali a basso costo, riducendo la necessità di razzi chimici tradizionali.
Applicazioni future: dalla difesa allo spazio
Il Pentagono e diverse agenzie spaziali stanno osservando con grande attenzione gli sviluppi di questa tecnologia. Le applicazioni ipersoniche potrebbero riguardare:
- Velivoli di trasporto civile ultraveloce
- Missili ipersonici manovrabili
- Lanciatori orbitanti riutilizzabili
- Capsule spaziali con rientro controllato
Un motore, molte sfide
Nonostante l’entusiasmo, restano numerosi ostacoli da superare, tra cui:
- La gestione delle altissime temperature (fino a 3.000°C)
- La resistenza dei materiali compositi
- Il controllo preciso della detonazione
- Il rifornimento efficiente di ossidanti ad altissima quota
Tuttavia, gli esperti concordano: il motore a detonazione obliqua è oggi uno dei candidati più promettenti per guidare la prossima rivoluzione aerospaziale.
Conclusioni
Il nuovo test dimostra che il volo ipersonico a Mach 16 non è più solo fantascienza. Il motore a detonazione obliquaha il potenziale per ridefinire i limiti della velocità, aprendo una nuova era per il trasporto globale e l’esplorazione spaziale. Mentre i test proseguono, l’interesse globale cresce, e la corsa allo spazio — questa volta più veloce che mai — è appena cominciata.
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