Smart TV ci spiano: un recente studio svela la verità
Un recente studio pubblicato su Arxiv ha esaminato un sistema di tracciamento che coinvolge i modelli più popolari di smart TV sul mercato. Questi dispositivi sarebbero in grado di catturare screenshot di ciò che gli utenti stanno guardando o addirittura registrare frammenti audio dei contenuti. Ecco come scopriamo che le Smart Tv ci spiano.
Secondo lo studio, questo si verifica anche quando i televisori vengono utilizzati come display esterni per laptop o collegati a console da gioco. Anche in queste situazioni le Smart Tv ci spiano in modi sorprendenti.
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Le Smart TV ci spiano: studio condotto da Arxiv
Secondo i ricercatori che hanno condotto questo studio, è possibile utilizzare un sistema chiamato Automatic Content Recognition (ARC) per identificare i contenuti visualizzati su uno schermo televisivo. Funziona in modo simile a Shazam, scansionando periodicamente le immagini sullo schermo e confrontandole con una vasta libreria di contenuti. Questo permette di determinare quali contenuti sono stati visualizzati in qualsiasi momento, illustrando ulteriormente come le Smart Tv ci spiano.
Una ricerca condotta in Stati Uniti e Regno Unito sui modelli di Samsung ed LG ha rivelato che i dispositivi Samsung catturano uno screenshot ogni 500 millisecondi, mentre quelli di LG li catturano ogni 10ms. Anche se questo è preoccupante, si è notato che durante la visione di contenuti su piattaforme come Netflix o YouTube, gli screenshot non vengono catturati. Tuttavia, ci sono differenze tra USA e Regno Unito per quanto riguarda il tracciamento ACR: negli USA, questa tecnologia rimane attiva anche durante lo streaming di contenuti dall’app dedicata. Questo dimostra ancora una volta che le Smart Tv ci spiano anche in modi diversi a seconda del paese.
Conclusioni
Le Smart TV ci spiano, un’affermazione che solleva interrogativi e preoccupazioni nel mondo digitale di oggi. Questi dispositivi intelligenti, progettati per offrire intrattenimento su misura e connettere gli utenti a una miriade di contenuti online, possono rivelarsi dei veri e propri “occhi” nelle nostre case. Dotate di microfoni e telecamere integrate, le Smart TV analizzano le nostre abitudini visive, raccogliendo dati sui programmi che guardiamo e sulle pubblicità che preferiamo.
Questo comportamento suscita non poche ansie riguardo alla privacy: chi controlla queste informazioni? Le aziende produttrici possono utilizzare i dati raccolti per mirare meglio alle campagne pubblicitarie o addirittura vendere tali informazioni a terzi. Inoltre, molte persone si chiedono se sia possibile disattivare queste funzioni invasive senza compromettere la qualità dell’esperienza televisiva. In un’epoca in cui ogni dispositivo è interconnesso, il rischio che le Smart TV ci spiano diventi sempre più tangibile; infatti, la nostra vita privata sembra ridursi a numeri e statistiche analizzati da algoritmi invisibili.
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