Alle 10:30, il collettivo di hacker NoName 057 ha rivelato su Telegram una lista di siti che sono stati oscurati da un attacco DDoS. Tra questi si trovano numerosi domini della banca Intesa Sanpaolo. Sebbene sia ancora possibile accedere al sito principale della banca, ci sono rallentamenti nell’accesso all’Area Clienti. Tuttavia, l’applicazione non sembra essere affetta dal problema.
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I Vari attacchi prima
L’ultimo attacco si è verificato il 28 dicembre alle 8:20 del mattino. Il gruppo di hacker conosciuto come NoName 057, vicini alla Russia, ha preso di mira i portali di vari aeroporti italiani. Fortunatamente, non ci sono stati danni ai trasporti poiché i siti attaccati sono rimasti offline solo per alcune ore. Tuttavia, ora il gruppo si sta concentrando su un nuovo bersaglio: una banca italiana.
Intesa Sanpaolo sotto attacco hacker
Secondo quanto riportato nel gruppo Telegram alle 10:30, si è verificato un attacco informatico contro diversi siti web collegati alla banca Intesa Sanpaolo, come ad esempio proprieta.intesasanpaolo.com. Alcuni di questi siti sono ancora inaccessibili, mentre il sito principale della banca è attivo, seppur con qualche difficoltà nell’area clienti.
Non c’è niente di più frustrante del dover aspettare a lungo per accedere all’Area Clienti di un sito web. Ma con la nostra app, puoi accedere rapidamente e senza interruzioni tramite il tuo PIN personale. E questo non è tutto: abbiamo anche una tecnologia sofisticata che ci protegge dagli hacker, garantendo la sicurezza dei tuoi dati bancari. Infatti, noi di Intesa Sanpaolo stiamo investendo sempre di più nella sicurezza online per proteggere i nostri clienti.

Come opera il team di hacker NoName 057?
Di sicuro l’attacco hacker rivendicato sul gruppo Telegram di NoName 05 7 è stato un attacco DDoS, proprio come quelli lanciati dal gruppo in passato. Questo tipo di attacco aumenta il traffico verso un sito in modo artificiale, sovraccaricando il server e impedendo agli utenti legittimi di accedere al sito.
Questi attacchi, che durano solo alcune ore e non causano danni permanenti, sono il equivalente digitale di un atto vandalico. Non rubano dati o interferiscono con il codice, ma possono essere fastidiosi e costare tempo e risorse per ripristinare la situazione. È importante prendere misure di sicurezza per proteggere il tuo sito da questi attacchi superficiali.

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Conclusioni
Negli ultimi tempi, sembra che gli attacchi informatici siano più un modo per fare politica o per sfoggiare il proprio ego. Dopo ogni attacco, ci sono le solite recensioni stampa in cui il gruppo di hacker NoName 057 pubblica sui loro canali su Telegram post dei social media e titoli di giornale che parlano delle loro azioni.
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