Attacchi informatici aziende sanitarie: +30% in un anno

Attacchi informatici aziende sanitarie

Nel 2024 gli attacchi informatici aziende sanitarie sono aumentati del 30% rispetto all’anno precedente. Un dato allarmante, che evidenzia quanto le strutture ospedaliere e sanitarie siano diventate uno dei bersagli principali della criminalità digitale. Secondo gli ultimi report, ben il 73% delle aziende sanitarie ha subito almeno un attacco informatico, e in Italia si contano 13 episodi gravi in appena dodici mesi. È chiaro: il tema attacchi informatici aziende sanitarie non è più un’eccezione, ma una vera emergenza.

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I numeri dell’allarme

Il Rapporto Clusit 2025 conferma che nel settore sanitario globale si sono registrati oltre 810 attacchi significativi, con un aumento impressionante rispetto al 2023. In Italia, i casi gravi sono stati 13, ma il numero reale potrebbe essere ancora più alto se si considerano le violazioni non denunciate. Le aziende sanitarie sono diventate terreno fertile per i cybercriminali, complici anche sistemi informatici spesso obsoleti e personale non adeguatamente formato.

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Andamento degli attacchi (2020–2024)

Attacchi informatici aziende sanitarie: +30% in un anno 1

Perché le aziende sanitarie sono un bersaglio così appetibile?

I dati sanitari valgono oro. Ogni cartella clinica, referto o dato sensibile può essere venduto nel dark web a prezzi altissimi. Gli attacchi informatici aziende sanitarie puntano spesso a sottrarre queste informazioni per chiedere riscatti (ransomware) o rivenderle illegalmente. A farne le spese non è solo l’ente colpito, ma anche i pazienti, che rischiano ritardi nelle cure, perdita di dati e gravi violazioni della privacy.

Le conseguenze dirette e indirette

Un attacco informatico può bloccare l’intero sistema gestionale di un ospedale, paralizzando prenotazioni, referti, interventi e comunicazioni. In alcuni casi, gli hacker riescono addirittura a compromettere dispositivi medici connessi. Gli attacchi informatici aziende sanitarie non sono quindi solo un problema tecnologico: sono una minaccia concreta per la salute pubblica.

Come difendersi? Le misure urgenti da adottare

Le strutture devono investire nella resilienza informatica, aggiornare i software, formare il personale e utilizzare sistemi di backup sicuri. Anche l’Italia si sta muovendo con il supporto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, ma il divario da colmare resta ampio. Solo con un approccio strategico e continuo sarà possibile invertire il trend degli attacchi informatici aziende sanitarie.

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