Apple TV+ ha investito oltre 20 miliardi di dollari per creare contenuti originali dal suo lancio nel 2019, ma nonostante la qualità dei suoi programmi e la partecipazione di grandi nomi di Hollywood, fatica ad attrarre spettatori.
A giugno 2024, il servizio catturava solo lo 0,3% del tempo di visione negli Stati Uniti, mentre le tempi indicano circa 25 milioni di abbonati, un numero ben inferiore rispetto ai leader del mercato come Netflix e Prime Video.
Uno dei motivi principali per cui Apple TV+ stenta a decollare è la sua libreria ridotta, con soli 259 titoli rispetto agli oltre 18.000 di Netflix. Inoltre, gli investimenti in marketing sono stati molto limitati: nel 2019 sono stati spesi solo 14,9 milioni di dollari, meno della metà rispetto alla promozione dell’iPhone.

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Per migliorare la situazione, Apple sta considerando una strategia radicale, valutando la possibilità di concedere in licenza i suoi film a emittenti esteri e piattaforme di noleggio, per aumentare la visibilità dei contenuti.
Sono stati assunti nuovi dirigenti esperti in pubblicità e stanno esplorando le opzioni di pubblicità, sebbene ciò possa allontanare gli abbonati attirati dall’assenza di pubblicità. Con solo lo 0,3% di quota di mercato dopo cinque anni, Apple dovrà attuare strategie più incisive per rendere fruttuoso il suo investimento nello streaming.
E voi cosa ne pensate dei pochi spettatori di Apple TV+?
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