L’AGCOM sarà uno dei primi enti europei a testare l’app UE per la verifica dell’età. Una mossa che punta a rafforzare la protezione dei più giovani sul web, in linea con il nuovo Digital Services Act. Ma come funziona questa app? E quando sarà disponibile l’app UE?
Cos’è l’app UE per la verifica dell’età
Si tratta di un’applicazione sviluppata su iniziativa della Commissione Europea, pensata per consentire agli utenti di dimostrare la propria età in modo sicuro e anonimo. Niente più caricamenti di documenti sensibili o rischi per la privacy: l’utente riceverà un certificato digitale che attesta solo se è maggiorenne o meno, senza rivelare altri dati personali.
Questa verifica sarà richiesta per accedere a siti con contenuti sensibili, come quelli per adult, ed è completamente compatibile con la futura EU Digital Identity Wallet.
Perché c’è di mezzo l’AGCOM?
L’AGCOM è stata selezionata come ente pilota italiano per testare l’app UE già nei prossimi mesi. L’Italia, insieme ad altri paesi europei, sarà quindi al centro della sperimentazione, con l’obiettivo di definire uno standard comune da applicare in tutta l’Unione.
La scelta non è casuale: l’AGCOM ha già mostrato negli ultimi anni un forte interesse per la tutela dei minori e il controllo dei contenuti digitali.

Quando arriva?
Le prime versioni di test dell’app UE sono attese entro l’estate 2025, in formato open-source e personalizzabile (white-label). Il lancio ufficiale della versione completa è previsto entro la fine del 2026, insieme al rollout definitivo del portafoglio digitale europeo.
Nel frattempo, i siti che trattano contenuti per adulti dovranno iniziare ad adeguarsi alle nuove normative, preparando i sistemi per accettare questo tipo di verifica anonima.
Come funzionerà nella pratica?
Ecco uno scenario tipico:
- L’utente richiede un certificato di età da un provider approvato.
- Il certificato viene memorizzato sul dispositivo (senza invio di dati personali).
- Al momento di accedere a un sito per adulti, l’utente scansiona un QR code o fornisce la prova digitale.
- Il sito conferma che l’utente è maggiorenne, senza mai conoscere la sua identità.
Una soluzione elegante e rispettosa della privacy, che potrebbe diventare lo standard europeo nel giro di pochi anni.
Cosa cambia per gli utenti?
Chi naviga online potrebbe presto trovarsi a dover esibire questa prova d’età per accedere a certi contenuti. La buona notizia è che non sarà necessario caricare documenti o creare nuovi account: basterà avere il certificato sul proprio telefono o PC.
E soprattutto: nessuno saprà chi sei, né raccoglierà i tuoi dati. La verifica dell’età sarà sicura, anonima e decentralizzata.
Una parte della strategia digitale europea
Questo progetto fa parte di una visione più ampia dell’Unione Europea per creare un ecosistema digitale più sicuro, accessibile e trasparente per tutti. Il Digital Services Act, già in vigore, richiede infatti alle piattaforme online di adottare strumenti concreti per proteggere i minori e gestire i contenuti a rischio.
Con l’arrivo dell’app UE per la verifica dell’età, si compie un passo concreto in questa direzione.
Hai già sentito parlare di questa iniziativa? Pensi che possa funzionare in Italia?
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