AGCOM e la Lotta alla Pirateria Online di Sky Sport Calcio
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Pur non essendo in grado di identificare i veri proprietari dei siti, sono stati loro imposti ordini cautelari da parte di AGCOM a causa della trasmissione del canale Sky Sport Calcio.
Il Garante delle comunicazioni (AGCOM) ha recentemente intrapreso azioni contro la pirateria online. Utilizzando i suoi poteri conferiti dalla legge antipirateria del 2023, AGCOM ha disabilitato due siti web che trasmettevano illegalmente contenuti di Sky Sport Calcio. Tuttavia, non è ancora stato identificato chi si nasconde dietro questi siti e ne trae profitto.
Due Siti Chiusi da AGCOM
Due ordini cautelari sono stati emessi come risultato di richieste presentate da Sky l’ 11 settembre. Secondo queste richieste, all’indirizzo internet/URL del servizio pirata indicato è stata riscontrata una riproduzione sistematica e illegittima del canale Sky Sport Calcio, portando così a interventi da parte dell’AGCOM.
Oltre a numerosi eventi sportivi, Sky trasmette anche importanti partite di calcio come la Premier League, la UEFA Champions League, la Europa League e la Conference League della stagione 2024-2025. Tuttavia, alcuni siti pirata come http://statbuono.dtsinc.cc e http://sienzaite.dtsinc.cc offrono illegalmente lo stesso contenuto.
L’AGCOM ha emesso un ordine di disabilitazione immediata dell’accesso ai siti web specificati attraverso il blocco del DNS. Ciò significa che, entro 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, i siti verranno bloccati e gli utenti saranno reindirizzati a una pagina informativa. Questa misura è stata estesa a qualsiasi possibile nome di dominio, sottodominio o indirizzo IP utilizzato per violare le norme, rafforzando la presenza di AGCOM nella protezione dei diritti d’autore.
Anche se AGCOM non è in grado di identificare i proprietari dei due siti, sono stati comunque oscurati grazie al servizio di privacy sui domini Withheld for Privacy offerto dalla società di registrazione dei domini NameCheap.
Cloudflare forniva il reverse proxy, ma i servizi di hosting originali venivano offerti da una società di Hong Kong con server in Romania. Questa società è collegata a un’azienda con sede a Londra e monitorata da AGCOM.
Conclusioni
Sebbene non sia ancora presente la pagina di avviso sui diritti violati, i siti “statbuono” e “sienzaite” sono stati disattivati. Sky ha agito con prontezza per proteggere i propri diritti e garantire che il contenuto protetto non sia più accessibile su questi siti, grazie anche all’intervento di AGCOM.
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